TORTA (2004)

 

 

Ho vissuto i primi anni dell 21° secolo negli Stati Uniti come straniera e durante quel periodo le mie opere spesso suonavano con il tema della memoria, e radici familiari. Quando ti trovi lontano da casa succede spesso di pensare alle tue origini e i miei ricordi vagavano spesso tra quelli della mia infanzia e quelli ereditati dai miei parenti maltesi, come un bagaglio acquisito. Prima di trasferirmi di nuovo in Europa, i miei pensieri e nostalgia sono stati investiti dai ricordi piú recenti, quelli Americani e da quello che stavo per lasciare alle spalle.

 

Da bambina, aiutavo mia madre a fare le torte in cucina e con la pasta rimasta – e c’era sempre rimasta – facevamo una piccola torta ‘speciale’ riempita con marmellata, che era destinata ai bambini. Mia nonna faceva la stessa cosa e da questa tradizione nasce il progetto Pie, o Torta in Italiano. La Torta ‘speciale’ diventó il veicolo di rappresentanza dei miei ricordi e ho cominciato a cucinare. Ogni torta ‘speciale’ quindi é stata cotta con un oggetto sigillato dentro, come per conservare un ricordo che rappresenta un episodio della mia vitaAmericana. La creazione di un’altro bagaglio.

 

Ho scelto di rappresentare quest’opera concettuale con la fotografia, principalmente perchè prediligo il linguaggio fotografico, ma anche perchè la fotografia ha la capacità di cambiare le proporzioni e di dare qualità magiche agli oggetti piccoli.